In considerazione:
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della persistenza della situazione di pandemia e della possibile evoluzione in endemia;
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delle note del 10 e del 12 marzo sulla rimodulazione degli interventi fisioterapici nell’emergenza
COVID con cui le scriventi realtà proponevano di: sospendere i trattamenti in presenza eccetto alcune fattispecie improcrastinabili, rimodulare le prestazioni con modalità a distanza, rivalutare dopo 15 giorni le condizioni del paziente;
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del fatto che il codice ATECO 86 Assistenza sanitaria, è stato sempre presente tra le attività consentite1;
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che i fisioterapisti hanno ridotto la loro attività con senso di responsabilità, etica e deontologica, per contribuire a limitare il rischio di diffusione del virus;
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della necessità di rispondere ai bisogni di salute delle persone che diventano a un mese di distanza improrogabili, pena il rischio di peggioramento funzionale o di insorgenza di patologie secondarie;
le scriventi realtà, in considerazione della normativa vigente, suggeriscono di... per approfondire SCARICA IL PDF!!!