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L’obiettivo dello studio "Sprint versus isolated eccentric training: Comparative effects on hamstring architecture and performance in soccer players" è stato comparare l’effetto dell’allenamento eccentrico del “Nordic Hamstring” con l’allenamento specifico della velocità per verificare quale effetto avessero sulla prestazione, oltre che sull’architettura muscolare dei muscoli posteriori della coscia.
Trentadue calciatori sono stati divisi in tre gruppi: per sei settimane uno ha continuato ad allenarsi normalmente, uno ha aggiunto esercizi di forza eccentrica (Nordic Hamstring), uno ha eseguito un programma di allenamento di velocità (sprint di 10, 20 o 30 m con o senza carico aggiuntivo nel primo allenamento settimanale, esercizi pliometrici nel secondo).
Prima e dopo il ciclo di allenamento sono state misurate le loro performance in esercizi di velocità, la meccanica del loro gesto di corsa (massima potenza espressa sul piano orizzontale, velocità e forza durante l’accelerazione, capacità di orientare in avanti la forza propulsiva) e la struttura dei muscoli flessori tramite ecografia.
Il gruppo che ha eseguito il programma di allenamento di velocità ha mostrato un aumento di lunghezza delle fibre del capo lungo del bicipite femorale (aumento dei sarcomeri in serie), che sembra ridurre la suscettibilità del muscolo all’infortunio, e un miglioramento delle performance (maggior forza espressa sul piano orizzontale), a differenza del gruppo che ha eseguito esercizi di forza.
Lo studio ci indica che una moderata esposizione all’allenamento specifico di velocità sembra avere un effetto protettivo dei muscoli posteriori della coscia contro gli infortuni, oltre a migliorare la velocità stessa e la possibilità di esprimere forza sul piano orizzontale.
[Jurdan Mendiguchia, Filipe Conceic, Pascal Edouard, Marco Fonseca, Rogerio Pereira, Hernani LopesI, Jean-Benoit Morin, Pedro Jimenez-ReyesI, Sprint versus isolated eccentric training: Comparative effects on hamstring architecture and performance in soccer players, PLoS One, 2020; 11;15(2)]